Rispetto regole didattica distanza
Con la circolare n. 299 del 14 marzo si precisano delle regole comportamentali e giuridiche per la didattica a distanza.
L’alunno che segue le lezioni da remoto, in coerenza con quanto normalmente avviene per l’attività scolastica in aula, assume i seguenti impegni formali nei confronti della scuola e del docente, individuato quale responsabile della funzione di smart-learning:
- evitare qualunque atteggiamento o comportamento non adeguato alla situazione di apprendimento, soprattutto se esposta a possibili interferenze da parte di terze persone, ivi compresi i familiari;
- gli strumenti messi a disposizione sono utilizzati SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per scopi didattici ed entro l’orario stabilito dei docenti. Non sono ammessi utilizzi personali o diversi da quelli didattici. E’ possibile monitorare le attività da parte della scuola e ogni abuso può essere segnalato e sanzionato;
- essere fisicamente presente e reperibile per almeno il 90% dell’orario previsto, per ogni specifica attività;
custodire con diligenza la documentazione utilizzata, i dati e gli strumenti tecnologici eventualmente messi a disposizione dall’amministrazione scolastica (software e piattaforma e-learning); - non divulgare o rendere fruibili direttamente o indirettamente, in sedi altre rispetto a quelle istituzionali, i contenuti condivisi durante l’attività di apprendimento a distanza, nel rispetto della normativa sulla tutela della Privacy (Decreto legislativo 30 giugno 2003 e ss.mm.ii), dell’immagine (Decreto legislativo 30 giugno 2003), ed eventualmente della proprietà intellettuale (L. 22 aprile 1941, n. 633 e ss.mm.ii.);
- informare il docente di riferimento di ogni eventuale utilizzo dei contenuti condivisi, preventivamente non previsto o autorizzato;
- porre ogni cura affinché altre persone non accedano ai dati trasmessi, o comunque acquisiti, che siano collegati alla propria utenza (navigazione in incognito ecc.);
- conservare e custodire i documenti sui quali ha lavorato.
Si rammenta, inoltre, che le famiglie agiscono da tutor nell’espletamento delle attività a distanza e, pertanto, alle stesse è richiesta la massima attenzione e controllo del rispetto delle regole di riservatezza e del corretto utilizzo degli strumenti e dei materiali.