- Livello di acquisizione delle conoscenze, delle abilità/capacità e delle competenze;
- Corretto uso di sottocodici linguistici, organizzazione ed espressione dei contenuti appresi;
- Grado di rielaborazione concettuale;
- Grado d’impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit di apprendimento;
- Qualità del lavoro scolastico rilevabile in termini di attenzione, partecipazione assidua al dialogo educativo e alle attività integrative, collaborazione, sistematicità, puntualità e rispetto delle consegne;
- Miglioramento rispetto al livello di partenza.
Nel rispetto dei criteri elencati la valutazione terrà conto della griglia approvata dal Collegio dei docenti nella seduta dell’11/09/2015 (all.1 del verbale riportato di seguito).
Classe | Orario annuale totale | Orario minimo di frequenza |
---|---|---|
I – II | 891 ore | 668 ore |
III – IV – V | 990 ore | 742 ore |
Per gli studenti che non si avvalgono della religione cattolica e che non svolgono l’ora alternativa al monte ore annuale vanno sottratte 33 ore.
Le Istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze continuative documentate, a condizioni comunque che non ne venga pregiudicata, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di una valutazione. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’Esame di Stato. Il Collegio docenti ha previsto, a titolo indicativo e nel rispetto dell’autonomia scolastica, le assenze dovute a:
- motivi di salute adeguatamente documentati con certificazioni di strutture pubbliche;
- terapie e/o cure programmate;
- donazioni di sangue;
- partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I;
- attività connesse al Conservatorio;
- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo;
- ricongiungimento temporaneo e documentato al genitore sottoposto a misure di privazione della libertà personale.
Per render omogenea la valutazione finale il Collegio dei Docenti ha stabilito per la non ammissione alla classe successiva i seguenti criteri:
Due valutazioni nulle | due 2 |
Una valutazione nulla e due insufficienze gravi | un 2 e due 4 |
Una valutazione nulla, una insufficienza gravissima e una insufficienza non grave | un 2, un 3 e un 5 |
Due insufficienze gravissime e una insufficienza grave | due 3 e un 4 |
Quattro insufficienze gravi | quattro 4 |
Una valutazione nulla e quattro insufficienze non gravi | un 2 e quattro 5 |
Due insufficienze gravissime e due insufficienze non gravi | due 3 e due 5 |
Una insufficienza gravissima, una insufficienza grave e tre insufficienze non gravi | un 3, un 4 e tre 5 |
Tre insufficienze gravi e due insufficienze non gravi | tre 4 e due 5 |
Una insufficienza gravissima e cinque insufficienze non gravi | un 3 e cinque 5 |
Due insufficienze gravi e quattro insufficienze non gravi | due 4 e quattro 5 |
Tutti i casi in cui le insufficienze siano sette o più di sette | La somma degli scarti per raggiungere la sufficienza in ogni disciplina |
Nel caso di sospensione del giudizio durante gli scrutini di giugno per gli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, nel mese di agosto sono programmate le prove di verifica e la deliberazione della valutazione da parte del consiglio di classe .
In tale scrutinio, l’alunno che ha avuto il giudizio sospeso nel mese di giugno non viene ammesso alla classe successiva quando, agli esami di recupero, non abbia riportato un significativo miglioramento in TUTTE le discipline in cui aveva avuto il debito (con un tetto massimo di tre), e non sia in grado conseguentemente di affrontare proficuamente il successivo anno scolastico. I criteri suddetti saranno adattati in sede di scrutinio ai singoli casi, facendo salve eventuali specificità rappresentate e verbalizzate.
Voti | Obiettivi | |
---|---|---|
numerico | Conoscenze | Abilità e capacità |
Due | Nessuna o rifiuto della prova | Nessuna o non espresso |
Tre | Gravemente lacunose e non pertinenti | Applicazione inesistente o gravemente errata. Non è in grado di effettuare analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il linguaggio specifico |
Quattro | Lacunose e frammentarie. Non sa cogliere il senso di una informazione e risponde in modo disorganico e dispersivo | Applicazione errata. Fatica ad orientarsi e effettua in modo scorretto analisi/sintesi/collegamenti. Non utilizza il linguaggio specifico |
Cinque | Frammentarie e superficiali o non sempre corrette. Coglie in modo incerto il senso di una informazione | Applicazione con errori non gravi. Effettua analisi/sintesi/collegamenti parziali e imprecise. L’utilizzo del linguaggio specifico è incerto |
Sei | Complete ma essenziali. Coglie il senso delle informazioni ma non le organizza autonomamente | Applicazione con qualche imperfezione. Effettua semplici analisi/sintesi/collegamenti. Utilizza un linguaggio corretto ma poco articolato |
Sette | Corrette ed esaurienti. È autonomo nella comprensione | Applicazione sostanzialmente corretta. Riesce ad organizzare le conoscenze e le procedure di analisi/sintesi/collegamenti acquisite. Utilizza un linguaggio specifico e appropriato |
Otto | Complete e approfondite. Riesce ad interpretare con sicurezza ed autonomia le conoscenze acquisite | Applicazione precisa anche in compiti complessi. Effettua analisi/sintesi/collegamenti approfondite e corrette. Si esprime in modo organico e articolato |
Nove/dieci | Complete, approfondite, puntuali e rielaborate. Interpreta e organizza autonomamente le conoscenze proponendole anche in modo personale | Applicazione autonoma e rigorosa anche in situazioni nuove. Effettua analisi/sintesi/collegamenti originali. Utilizza un linguaggio specifico ricco e incisivo |
- Agire in modo autonomo e responsabile;
- Collaborare e Partecipare;
- Comunicare.
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente ed è espressa in decimi. Essa è proposta dal docente coordinatore in sede di scrutinio, sentito il parere degli altri componenti del consiglio di classe e sarà attribuita in base alla Griglia approvata dal Collegio dei Docenti con delibera n. 492 del 13 ottobre 2016 di seguito riportata. Il C. di C. assegna in caso di comportamenti esemplari il voto di dieci decimi (è richiesta tuttavia l’unanimità del consiglio).
In relazione inoltre al Decreto Legge 1 settembre 2008 n. 137 e al Decreto Ministeriale 16 gennaio 2009 n.5 attinenti alla valutazione del comportamento degli studenti, si fa presente che:
- La valutazione del comportamento concorre, unitariamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto il voto di condotta fa media con i voti di profitto e, per gli ultimi tre anni del ciclo, ha influenza sul Credito Scolastico;
- La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ossia a 6/10 (sei/decimi), riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi
Per quanto riguarda l’attribuzione di una votazione insufficiente, si sottolinea che tale valutazione deve essere sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di Classe.
Criteri di valutazione del comportamento
Competenze di cittadinanza | Obiettivi | Descrittori |
---|---|---|
Agire in modo autonomo e responsabile | Acquisizione di una coscienza civile e della consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della Comunità scolastica. |
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Collaborare e partecipare | Collaborazione e partecipazione al progetto formativo. Riconoscimento del valore dell’attività didattica. |
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Comunicare | Sviluppo di capacità di dialogo e di comunicazione positiva |
|
Voto numerico:
- 10 = l’alunno raggiunge un livello di eccellenza in ogni competenza e i docenti del consiglio di classe deliberano all’unanimità l’assegnazione del 10
- 9 = l’alunno raggiunge un livello molto elevato in ogni competenza
- 8 = l’alunno raggiunge un livello complessivamente buono, ma non sempre rispetta tutti i descrittori
- 7 = l’alunno raggiunge un livello complessivamente discreto ed è talvolta irregolare nel rispettare tutti i descrittori
- 6 = l’alunno raggiunge un livello sufficiente solo in alcune competenze e spesso non rispetta i descrittori
- 5/4 = l’alunno non consegue nessuna delle competenze e non rispetta nessuno dei descrittori (art. 7 del DPR 22/06/2009 n. 122) con la non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato